Probabilmente ti stai chiedendo come aumentare la fertilità alla soglia dei tuoi 40 anni. La ricerca di una gravidanza rappresenta un problema per numerose coppie, tanto che il calo della fertilità è tra gli elementi che rappresentano il fenomeno, più ampio e complesso, del calo demografico. Oggigiorno si fanno meno figli rispetto al passato, questo non dipende solo solo dalle scelte o dai cambiamenti sociali che condizionano le decisioni di chi vorrebbe averne, ma ciò dipende anche dalla minore e meno efficace fertilità. Questo insieme di fattori, che coinvolgono anche la fisiologica riduzione cronologica della fertilità maschile e femminile, ci possono far meglio comprendere perché oggi è più difficile avere figli rispetto al passato.
Questo fenomeno ha una forte rilevanza anche sulla salute fisica e psicologica delle coppie, che devono affrontare l’impossibilità di diventare genitori. Nonostante questo quadro critico, sono numerose le possibilità di come aumentare la fertilità , e sono numerose le ricerche e gli studi condotti in materia.
Da tutte queste numerose fonti scientifiche prende vita il libro “Nutrire la feritilità”, scritto a quattro mani con il Dottor Roberto Uliano, nutrizionista e consulente nel campo delle scienze dell’alimentazione. Un testo agile e di facile lettura, con l’obiettivo di portare alla coscienza di tutti di quanto sia fondamentale, per potenziare la fertilità, una corretta alimentazione accompagnata da un adeguato stile di vita.
Scopriamo insieme quali sono gli elementi centrali su cui lavorare e come aumentare la fertilità e quali gli obiettivi di questo testo.
Questo libro nasce dall’attenzione che viene dedicata, nell’ambito della letteratura scientifica, alle questioni che riguardano la fertilità e il desiderio di una gravidanza. Sono sempre più numerosi i ricercatori che incrementano gli studi e le informazioni per aumentare le possibilità di ottenere una gravidanza. Negli ultimi anni, l’attenzione degli studiosi, si è maggiormente concentrata sui problemi di obesità, di diabete e sugli stili di vita corretti, attraverso campagne antifumo e tramite maggiore attenzione all’aspetto psicologico, con l’intenzione di migliorare la qualità di vita delle persone.
Ma quanto è diffuso il problema dell’infertilità (sia maschile che femminile)?
Oggi, nel mondo occidentale, si sta assistendo ad un generale calo delle nascite; è venuto quindi naturale porsi domande sul perché di questo fenomeno. Tra le molteplici variabili, non si può ignorare il ruolo svolto dalla fertilità e dalle possibilità a nostra disposizione per provare a migliorarne le funzionalità, sia negli uomini che nelle donne, attraverso una corretta alimentazione.
Perché l’alimentazione e lo stile di vita sono importanti per la fertilità?
Una corretta alimentazione (in particolar modo nell’assunzione di macronutrienti e vitamine, il cui deficit può comportare problemi per la fertilità) è sicuramente un fattore che migliora l’intera attività dell’organismo, incidendo ovviamente anche sulla fertilità, con conseguente possibilità di ottenere una gravidanza. È impossibile credere che si possa affrontare la ricerca di una gravidanza senza essere consapevoli di quanto stile di vita e alimentazione, influenzino gli esiti della ricerca stessa. È comune ad esempio, che disturbi alimentari psichici (anoressia e bulimia), o che uno scorretto stile di vita, alterino il ciclo mestruale, portando l’organismo ad autoproteggersi determinando un’assenza di ovulazione; così facendo l’organismo eviterà ulteriore stress causato da una gravidanza, il quale peggiorerebbe una situazione di stress già particolarmente seria.
Da cosa dipende questo calo della fertilità?
Il calo della fertilità non è facilmente individuabile in una sola causa, tra le diverse possibilità che causano questo fenomeno, c’è indubbiamente un peggioramento dello stile di vita e una scarsa attenzione in materia. Quando parliamo di stile di vita corretto, facciamo riferimento ad uno stile di vita sano, sia dal punto di vista alimentazione che dal punto di vista dell’attività fisica, fondamentali per permettere al nostro organismo di fungere al meglio delle proprie possibilità. Importante fattore è sicuramente rappresentato dall’aumento di stress generale, sia fisico che psicologico, il quale porta il nostro organismo ad un meccanismo di autoprotezione tale per cui si vada a peggiorare tutta una serie di funzionalità dell’organismo stesso, che altrimenti lavorerebbe meglio.
Un’altra causa molto importante, trattata nelle pagine di questo libro, è quella legata ai fattori ambientali, ovvero agli interferenti endocrini e all’inquinamento. Ci riferiamo ad una serie di sostanze (plastiche, pesticidi eccetera) che si possono assorbire tramite il cibo (a causa della grande distribuzione, degli allevamenti intensivi e all’utilizzo di pesticidi e di sostanze nocive nel trattamento degli alimenti) che influenzano negativamente il nostro stato di salute.
Le plastiche delle confezioni contaminano il cibo, alterandone le proprietà nutrizionali ed organolettiche degli alimenti. Secondo gli studi, ciascuno di noi, ogni anno, ingerisce mediamente un intero bicchiere di plastica, che a lungo andare, può portarci una serie di conseguenze.
Altro fattore importante sulla buona riuscita nella ricerca della gravidanza è certamente l’aspetto psicologico, in particolar modo nei soggetti che non riescono ad ottenerla per questioni legate a problemi di obesità, ipertensione, iperinsulinemia che, accompagnate da uno scorretto stile di vita e da una scorretta alimentazione, accresce un circolo vizioso, dal quale è complicato tirarsi fuori se non si interviene in maniera decisa.
Diversi dei miei pazienti, indipendentemente dall’ aver o non aver ottenuto una gravidanza, mi ringraziano ancor oggi, per essere magari riusciti a perdere peso, per aver migliorato il loro stile di vita o per magari aver riscoperto la propria intimità di coppia, la quale si era ridotta entrando in un circolo virtuoso capace di ridurre i livelli di cortisolo (di stress) e produrre, in generale, un miglioramento nella qualità della vita delle persone. Se si parla di dieta, i più preferibilmente di terapia alimentare, è fondamentale la personalizzazione, in quanto ognuno di noi ha una componente di massa magra e massa grassa diversa, e potrà quindi beneficiare di un tipo di alimentazione piuttosto che di un’altra, per questa ragione il percorso di nutrizione dovrà essere definito insieme ad uno specialista. Questa, unitamente al lavoro del ginecologo, può offrire un approccio multidisciplinare. Questo percorso, insieme al lavoro del ginecologo, può offrire un un approccio multidisciplinare per affrontare al meglio la ricerca di una gravidanza.
Gli studi hanno dimostrato che su 100 donne in sovrappeso, riducendo del 5% il peso corporeo, si assiste al ritorno della regolare ciclicità mestruale nel 30% dei casi, aumentando conseguentemente le possibilità di restare incinta. Allo stesso modo, altrettanti studi, hanno comprovato che un corretto stile di vita e alimentare, è particolarmente utile per le problematiche riguardanti il liquido seminale e quindi alla sfera maschile.
L’infertilità può non riguardare tutti, ma il miglioramento della qualità della vita deve essere sicuramente un obiettivo che in tanti dovrebbero porsi, passando attraverso una correzione di molte abitudini alimentari. Nutrire la fertilità, significa quindi, anche e soprattutto prendersene cura, non considerandola scontata, è dedicandovi tutta l’attenzione necessaria. Nutrire la fertilità è acquistabile comodamente su amazon.it. È scritto dal Dr. Andrea Ciardulli e dal Dr. Roberto Uliano, e rappresenta un modo per raggiungere la consapevolezza che quello che mangiamo influisce, in un modo o nell’altro, non solo sul nostro organismo, ma anche sulla sfera riproduttiva, è un libro fluido, che vuole rivolgersi a tutti e che ha già riscontrato molte critiche positive dai lettori.
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